Don Luigi Giussani è un testimone esemplare di quella tradizione vivente con cui l’avvenimento cristiano, sin dalle sue origini, viene trasmesso. Il sacerdote ambrosiano entra in dialogo e si confronta con personalità ed espressioni dell’epoca patristica, rendendole così familiari e attraenti per gli uomini del suo e del nostro tempo. In questo volume, dodici studiosi del cristianesimo antico presentano e indagano i Padri della Chiesa a cui Giussani si rifà con maggior frequenza nel corso della sua ampia opera. Guidati dalle riflessioni e dalle intuizioni del fondatore di Comunione e Liberazione, viene offerta anche ai più inesperti una prima e basilare introduzione ai Padri della Chiesa. Si avrà così un’occasione per riscoprire le radici della fede cristiana, di cui Giussani rappresenta un testimone vivo, perché dei Padri ha voluto essere ed è stato autenticamente figlio. [Risvolto di copertina]
Contributi:
Angelo Scola, “Prefazione”, 7-10.
Leonardo Lugaresi, “Introduzione. Cose antiche e cose nuove: Giussani e i Padri della Chiesa”, 13-36; Andrea Zauli, “Policarpo di Smirne. Memoria e memoriale: profondità storica e presenza attuale di Cristo nell’incontro con l’altro e nell’esperienza di comunione in Lui”, 37-52; Angela Maria Mazzanti, “Giustino. L’esperienza ecclesiale di un testimone che usa la ragione”, 53-60; Angela Maria Mazzanti, “Teofilo di Antiochia. L’incontro con Dio: una risposta all’umano”, 61-66; Giuliano Chiapparini, “Ireneo di Lione. La Tradizione Apostolica”, 67-77; Gianmario Cattaneo, “Origene. L’entusiasmo critico della fede”, 79-87; Leonardo Lugaresi, “Gregorio di Nazianzo. L’amicizia come appartenenza”, 89-97; Ilaria Vigorelli e Giulio Maspero, “Gregorio di Nissa. Stupore e relazione con l’Infinito”, 99-113; Pierluigi Banna, “Ambrogio di Milano. Il genio della misericordia”, 115-124; Pierluigi Banna, “Mario Vittorino. La pienezza dell’umano”, 125-130; Sincero Mantelli, “Girolamo. La sacra Pagina”, 131-138; Mattia Antonio Agostinone, “Agostino di Ippona. Desiderio, conoscenza amorosa e compagnia”, 139-150; Alessandra Di Pilla, “Gregorio Magno. Una compagnia in missione”, 151-158; Alberto Nigra, “Dionigi l’Areopagita. L’amore all’uomo proprio di Cristo”, 159-170; Alberto Nigra, “Massimo il Confessore. «Cristo tutto in tutti»”, 171-182.