Perché la Chiesa è il terzo ed ultimo volume del PerCorso, pubblicato da Rizzoli in veste definitiva nel 2003. L’opera riunisce i due tomi precedentemente editi da Jaca Book (Perché la Chiesa: Tomo 1: La pretesa permane, 1990; Perché la Chiesa: Tomo 2: Il segno efficace del divino nella storia, 1992).
Il presente volume (Rizzoli, 2014) è una riedizione senza variazioni dell’edizione 2003, esaurita e fuori catalogo. È stata aggiornata la biografia di Giussani sulle alette.
Il volume si apre con la “Prefazione alla nuova edizione” appositamente redatta dall’Autore per l’edizione del 2003 (pp. I-II).
Lo scritto Perché la Chiesa: Tomo 1: La pretesa permane è pubblicato per la prima volta nel 1990 dalla casa editrice Jaca Book. Due anni dopo esce il secondo tomo, sottotitolato Il segno efficace del divino nella storia.
I temi affrontati in modo approfondito in questi due tomi erano già stati accennati dall’Autore nelle primissime pubblicazioni del Senso religioso (GIAC, 1957, nei capitoli “Dov’è ora Cristo” e “Chiesa: verità e vita”, pp. 22-32 e Jaca Book, 1966 nella “Parte quarta. Presenza e storia”, pp. 75-92; riedizione 1977, pp. 81-100). Negli anni 1965 e 1966 circolavano inoltre alcuni appunti intitolati Schema del corso della Chiesa (sintesi di incontri organizzati dal centro culturale Charles Péguy di Milano) e per l’anno accademico 1976-1977 era stata diffusa una dispensa per gli studenti di Introduzione alla Teologia dell’Università Cattolica di Milano, corso di cui Giussani era incaricato (Schema per un corso sulla Chiesa: Appunti presi a cura degli studenti, Cooperativa Universitaria Studio e Lavoro). Entrambi gli scritti sono il compendio delle sue lezioni e contengono in nuce ciò che l’Autore ha in seguito dettagliato in Perché la Chiesa.
Appartengono alla Trilogia Il senso religioso. Jaca Book, 1986 e All’origine della pretesa cristiana. Jaca Book, 1988.
Nel 1994 la casa editrice Jaca Book ripropone i testi nel primo dei due volumi che raccolgono gli scritti dell’Autore pubblicati sotto il suo marchio (Opere 1966-1992: Vol. 1: Il PerCorso, pp. 329-617).
Nell’ottobre 2001 entrambi i tomi, esauriti nelle edizioni Jaca Book del 1990 e 1992, sono editati da Cooperativa Editoriale Nuovo Mondo in volume unico.
Nel 2003 i due testi sono rieditati da Rizzoli in veste definitiva in volume unico con il titolo Perché la Chiesa: volume terzo del PerCorso.
In occasione della ripubblicazione è stato operato un importante lavoro di revisione delle edizioni Jaca Book 1990 e 1992. L’Autore ha riesaminato i testi ripristinando e reintroducendo esempi e materiali da lui frequentemente utilizzati a lezione, così da rendere lo scritto più chiaro e immediato, pur mantenendo l’impianto originario.
Il volume di Rizzoli è strutturato in due sezioni (“Sezione prima. La pretesa permane”, pp. 1-149 e “Sezione seconda. Il segno efficace del divino nella storia”, pp. 151-312) che corrispondono ai tomi delle edizioni 1990 e 1992.
La “Prefazione alla nuova edizione” (pp. V-VI) è stata scritta dall’Autore nel settembre 2003, in essa è indicato il motivo dell’aggiunta del capitolo conclusivo su Maria di Nazareth (“Se’ di speranza fontana vivace”, 2003, pp. 307-310). Il testo di questo capitolo è stato pubblicato dalla rivista Vita e Pensiero con il titolo “Maria, da quel soffio è dipeso il destino del mondo” (5 2003: pp. 89-91).
Quella che nell’edizione Jaca Book era l’“Introduzione” al primo tomo (Jaca Book, 1990, pp. 7-79) è ora parte della prima sezione e si intitola “Parte prima. Al cuore del problema Chiesa” (1997, pp. 3-77). Segue la “Parte seconda. I fattori costitutivi del fenomeno cristiano nella storia” (1997, pp. 79-148).
Nella “Sezione seconda”, il paragrafo intitolato “Santità” (nel capitolo “Dal frutto si conosce l’albero”, pp. 283-306) ha subito importanti modifiche: molti concetti sono stati approfonditi e sono stati inseriti due ampi esempi. Il primo (sull’episodio della gioventù di Giussani riguardante il dizionario Gemoll, Rizzoli, 2003, pp. 288-290) compare anche nell’intervento dell’Autore pubblicato nel volume di Julián Carrón e Francesco Ventorino Parole ai preti (SEI, 1996, pp. 156-157). Il secondo racconta la guarigione miracolosa di Pietro de Rudder (Rizzoli, 2003, pp. 291-294). L’argomento era stato trattato anche da Alberto Savorana nell’articolo “Oostacker, 7 aprile 1875” (in Litterae Communionis-Tracce, 8 1995: pp. 36-38).
Molti cambiamenti (tagli, aggiunte, modifiche) interessano le citazioni di opere di autori diversi (la maggior parte di esse sono state espunte dal testo e portate in nota per favorire la scorrevolezza dello scritto di Giussani); è stata inoltre verificata l’esattezza delle stesse attraverso il confronto con i testi di riferimento in commercio. L’intero apparato note ha subito ampie modifiche.
Il volume si chiude con il breve capitolo “Alla fine del percorso” (pp. 311-312) dal quale è stata espunta la citazione di un brano di Bernhard Welte (Jaca Book, 1992, pp. 145-147).
L’opera, nella nuova veste Rizzoli (2003), è stata presentata il 2 febbraio 2004 presso l’Auditorium di Milano; l’evento fu organizzato con l’occasione del cinquantesimo anniversario della nascita di Comunione e Liberazione.
Gli interventi di Stefano Alberto, Claudio Morpurgo e Archie Spencer sono pubblicati in Un esempio di ecumenismo: Presentazione del libro di Luigi Giussani «Perché la Chiesa»: Edizioni Rizzoli, opuscolo edito come supplemento a Litterae Communionis-Tracce (3, 2004).
Da aprile 2005 il libro è disponibile anche in edizione economica BUR (ristampe 2007 e 2015 nella collana BUR “Saggi”, rinnovata la veste grafica della copertina).
Nel 2007, per iniziativa editoriale di Rizzoli, l’opera è pubblicata nel volume L’itinerario della fede che ripropone integralmente Il PerCorso (“Perché la Chiesa [2003]”, in Rizzoli, 2007, pp. 311-582).
Per iniziativa editoriale di RCS: Corriere della Sera, il 5 marzo 2016 Perché la Chiesa esce in abbinamento al quotidiano nella collana “I manuali del Corriere della Sera”. Si tratta del secondo di dieci volumi dell’Autore in edicola settimanalmente.
Ogni volume è introdotto da una nuova presentazione; per Perché la Chiesa il testo è il Prólogo, inedito in lingua italiana, scritto dell’allora arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio (Buenos Aires, 1° de mayo de 2005. Fiesta de San José Obrero) in occasione dell’edizione in lingua spagnola per l'Argentina del volume di Giussani (BUR, 2016, pp. V-VII; Lohlé: Ediciones Encuentro: Prólogo. In Por qué la Iglesia. Buenos Aires; Madrid, 2005, pp. 5-7). Il testo fu presentato, con la partecipazione dell’Arcivescovo stesso, il 15 giugno 2005 (Buenos Aires, Auditorio de la Fundación Banco Río).
Il testo di Giussani è una ristampa conforme all’originale dell’edizione Rizzoli, 2014 di Perchè la Chiesa: Volume terzo del PerCorso, inclusa la “Prefazione” dell’Autore per l’edizione 2003 (2016, pp. IX-X; 2003 e 2014, pp. I-II).
Le parti dell’opera Perchè la Chiesa intitolate “Come la Chiesa ha definito se stessa” e “La verifica della presenza del divino nella vita della Chiesa” (che costituiscono il secondo tomo dell’edizione Jaca Book, 1992; Rizzoli, 2003, pp. 159-312) sono state oggetto di riflessione approfondita in conversazioni fra l’Autore e alcuni membri dell’associazione Memores Domini raccolte nella collana “Quasi Tischreden”, principalmente in Una presenza che cambia (BUR, 2004, T106-107, T115, T118, T121-122, T124, T 126-128, T 130-133, T143, T146), ma anche in «Tu» (o dell’amicizia) (BUR, 1997, T120), Vivendo nella carne (BUR, 1998, T112, T144-145, T150, T155), L’attrattiva Gesù (BUR, 1999, T113, T123, T149), L’autocoscienza del cosmo (BUR, 2000, T110, T148), Affezione e dimora (BUR, 2001, T114) e Dal temperamento un metodo (BUR, 2002, T109, T154). [P. M.]