La pubblicazione raccoglie interventi e scritti di Giussani su Maria Letizia Galeazzi, soprannominata Cilla, in occasione del trentesimo anniversario della morte accaduta tragicamente il 5 luglio 1976 per un incidente stradale.
In apertura vi è una breve prefazione di Antonio Giavini (p. 3) che ha per titolo il versetto della Didachè “Cercate ogni giorno il volto dei santi e traete conforto dai loro discorsi” (Didachè, IV, 2); segue lo scritto introduttivo di Adriano Moraglio Chi è Cilla (pp. 4-6).
Nella sezione “Interventi e scritti di don Luigi Giussani” ogni testo è preceduto da alcune righe introduttive che ne spiegano l’occasione.
Il primo scritto, “Il dominio di Dio è amore” (pp. 9-12), è la presentazione alla prima biografia di Cilla uscita nel 1977 (Cilla: La libertà di sentirsi amati, Gribaudi, 1977, pp. 5-10; rieditato, con lo stesso titolo, in Cilla e il suo popolo, SEI, 1996, pp. XIII-XVI).
“La gratitudine a Dio è la sorgente pubblica della novità” (pp. 12-16) è il testo dell’omelia alla messa per il venticinquesimo anniversario di matrimonio di Elsa e Rino Galeazzi, genitori di Cilla (Montemagno, 28 dicembre 1978). Il testo era stato parzialmente pubblicato in Cilla e il suo popolo (1996, pp. 69-70).
“La promessa del centuplo” (p. 16) è il testo dell’omelia al matrimonio di Alessandro Galeazzi (Cicco), fratello di Cilla (Roma, 4 ottobre 1980).
“Qualcosa di più grande nella vita di tutti i giorni” (pp. 17-19) è l’omelia per la messa celebrata in ricordo di Cilla (Montemagno, 15 maggio 1983, Festa dell’Ascensione), testo già pubblicato in Cilla e il suo popolo (1996, pp. 72-74).
“Piccola, cara, santa, scalcagnata comunità” (pp. 19-22) è un brano tratto dall’intervento di Giussani all’Equipe del CLU tenutasi a Riva del Garda dal 28 al 30 maggio 1983. L’intervento è ora pubblicato integralmente in Uomini senza patria: (1982-1983), terzo volume della serie “L’Equipe”, con il titolo “Un giudizio sull’ambiente” (BUR, 2008, pp. 257-259).
“Una folla di amici nuovi” (pp. 22-23) è la prefazione al volumetto Otto anni con Cilla scritto da Orazio Zacco e Rino Galeazzi (Elle Di Ci, Leumann, 1984, pp. 5-6).
“La misericordia di Dio attraverso l’intercessione di Cilla” (pp. 23-31) è l’omelia durante la messa del Corpus Domini celebrata per il decennale della morte (Montemagno, 1 giugno 1986).
“Il Signore non ci ha creati per la morte ma per la vita” (pp. 32-33) è il testo dell’omelia pronunciata durante i funerali del papà di Cilla (Montemagno, 27 settembre 1988), già pubblicato in Cilla e il suo popolo (1996, pp. 53-55) nel capitolo “Rino, dolore e dono”.
“Un fiore di Dio” (p. 34) sono le parole per la mamma di Cilla dette da Giussani a don Primo Soldi per la festa popolare a Montemagno, in occasione del ventesimo anniversario della morte (23 giugno 1996).
L’ultimo scritto, “Una passione per l’uomo: l’Associazione Cilla” (pp. 34-42), propone alcuni brani tratti dall’intervento di Giussani dal titolo “L’uomo, l’avvenimento, l’opera”, al convegno “Etica medica” (in Etica medica: Atti del convegno: Asti, 30 settembre-28 ottobre 1988, a cura dell’Associazione Cilla, pp. 35-47).
In chiusura vi è la sezione “L’opera” in cui si racconta dell’Associazione Cilla, fondata dal padre della ragazza, Rino Galeazzi (Cos’è l’Associazione Cilla, pp. 45-47). [P. M.]