L’articolo è un’ampia sintesi dell’intervento di Giussani all’incontro per la Quaresima tenutosi il 9 marzo 1982 a Seregno (Teatro San Rocco), durante il quale fu invitata a intervenire anche Claudia Mori.
L’importanza di quanto detto dall’Autore in quell’occasione fu immediatamente evidente, da qui la decisione di diffondere lo scritto. La forma avrebbe dovuto essere quella di un volantino da distribuire nelle università, «siccome però non si riusciva a fare stare tutto il discorso su un volantino dalle dimensioni normali si decise di farne uno “grande” che ne richiamasse il contenuto» (cfr. Uomini senza patria: (1982-1983), BUR, 2008, p. 7). Nacque così il “Volantone”, il manifesto di Pasqua di Comunione e Liberazione, primo di una serie che non si è ancora interrotta e che accompagna di anno in anno la vita delle comunità di CL nel mondo (per approfondire cfr. Alberto Savorana, Vita di don Giussani, Rizzoli, 2013, pp. 621-627).
Il testo è stato ripubblicato più volte senza variazioni: in Il Sabato (settembre 1, 1988, p. 46; solo alcuni brani, titolo invariato), in Si ricomincia da Uno: Appunti da conversazioni di monsignor Luigi Giussani con gli universitari di Comunione e Liberazione (supplemento a Il Sabato, [24] dicembre, 1988, pp. 44-45; appunti non rivisti dall’Autore), nel volume miscellaneo Un avvenimento di vita, cioè una storia: Itinerario di quindici anni concepiti e vissuti (Interviste, conversazioni, interventi di monsignor Luigi Giussani a partire da registrazioni, non rivisti dall’autore, a cura di Carmine Di Martino. EDIT: Il Sabato, 1993, pp. 15-21) e, infine, nel 2008, in Uomini senza patria (1982-1983), terzo volume della serie “L’equipe” nel capitolo “La compagnia di Dio all’uomo” (BUR, 2008, pp. 8-12; sporadici interventi di carattere redazionale. Il testo sarà riproposto in ogni volume della serie nella sezione “Appendice: I volantoni di Pasqua”; BUR, 2008-2014). [P. M.]