Presentazione di Giussani al volume di Primo Soldi Cilla: La libertà di sentirsi amati (Gribaudi, 1977) che racconta di Maria Letizia Galeazzi, una ragazza morta a soli quindici anni in un incidente stradale il 5 luglio 1976. Cilla apparteneva da nove mesi al movimento studentesco di Comunione e Liberazione, Gioventù Studentesca.
Lo scritto è stato rieditato diverse volte: a presentazione di Cilla e il suo popolo (SEI, 1996, pp. XIII-XVI), volume scritto da Primo Soldi a vent’anni dalla morte di Cilla, e in Cilla 1961-1976: Qualcosa di più grande nella vita di tutti i giorni, volumetto a cura di Nicoletta Grattapaglia, Adriano Moraglio e Carola Rainero che raccoglie scritti di Giussani su Cilla, pubblicato per il trentesimo anniversario della morte (supplemento a Litterae Communionis-Tracce, 7 2006: pp. 9-12).
In questo stesso volume, a introduzione del capitolo secondo “Giocavi sulla porta della casa” è stata posta un’altra breve frase di Giussani (1977, p. 17).